martedì 23 febbraio 2016

Monica Zavatta e Salvatore Dattolo: “ARTfactor”, un’Associazione al servizio dei nuovi talenti


Dal sodalizio artistico tra Monica Zavatta e Salvatore Dattolo è nata, nel 2015, l’Associazione Culturale ARTfactor, che sta diventando, a meno di un anno dall’apertura, un punto di riferimento per tutti gli artisti del litorale romano e non solo.
Il percorso artistico di Monica Zavatta e Salvatore Dattolo inizia già in giovane età: pittrice dalla straordinaria versatilità nell’uso del colore lei e scultore evocativo ed eclettico lui, Monica e Salvatore hanno compreso l’importanza della condivisione di idee e di spazi nell’attuale panorama artistico della loro zona e sono riusciti a creare un’Associazione che, oltre a essere diventata, in poco tempo, un polo di aggregazione per gli appassionati, riesce a plasmarsi a seconda delle esigenze degli artisti che decidono di associarsi. Accanto alla possibilità di partecipare a mostre collettive dai temi originali e a interessanti corsi di formazione, l’Associazione dà l’opportunità a ogni artista di offrire ai propri fruitori percorsi artistici su misura, dalle esposizioni personali, alle lezioni interattive.
In mostra perenne, inoltre, ci sono alcune tra le più interessanti opere dei soci fondatori: i meravigliosi dipinti e le sorprendenti sculture su materiali innovativi di Monica Zavatta e le sculture in legno e pietra di Salvatore Dattolo, capace di dare forma a ogni emozione.

Che artista sei: è una passione che coltivi da sempre o si tratta di un talento che hai scoperto recentemente?

Monica:
Dipingere è una passione che è cresciuta insieme a me. Fin da bambina, infatti, ho vissuto immersa in un ambiente creativo, dove pittura e artigianato artistico erano “pane quotidiano”. Mio padre, doratore di professione, e mia madre avevano l’hobby della pittura, si dilettavano nel dipingere su tela paesaggi, vedute cittadine e riproduzioni di dipinti orientali. Quindi non saprei dire quando ho iniziato a dipingere. Di fatto ricordo che già all’età di quattordici anni producevo significativi disegni a mano libera premiati alle mostre scolastiche. Da lì in poi il mio percorso artistico si è arricchito molto. Ho perfezionato le tecniche pittoriche studiando principalmente all’Accademia di Arti Ornamentali di Roma, ma anche seguendo corsi di grafica di animazione e scultura del legno. La pittura ad olio su tela è la mia tecnica preferita, a cui sono approdata dopo largo utilizzo di matite, pastelli, acquerelli, carboncini, acrilici e tecniche miste ed è quella che attualmente prediligo.
Invitata da un amico a partecipare ad una mostra pittorica ad Ostia Antica, dove vivo, rimasi affascinata da un mondo a cui ero, fino ad allora, estranea. Iniziò così, nei primi anni ’90, la mia carriera espositiva. Da allora è stato tutto un susseguirsi di partecipazioni ad eventi artistici in diverse località italiane ed in gallerie dove ho ottenuto riconoscimenti e premi. Ho fatto parte di diverse associazioni culturali artistiche e poi, nel 2015 ne ho fondata una mia, l’Associazione Culturale ARTfactor, insieme ad un amico scultore, Salvatore Dattolo.
Nel corso degli anni, spinta dalla ricerca creativa, ho dato vita a una nuova tecnica di scultura, risultato dalla fusione di più materiali naturali che scolpisco con scalpelli e sgorbie. Queste opere, che ho chiamato sculture in gemar (acronimo delle iniziali dei materiali di cui sono composte), nascono dopo un attento studio sulla manipolazione di materiali come argilla, pietra, gesso, sabbia, legno e si ispirano principalmente al mondo classico e mitologico. Ogni scultura è lavorata a mano e rappresenta la sintesi del mio lavoro artistico, che si avvale della linea sottile del disegno e del modo di scolpire la pietra, pur rimanendo molto simile ad un bassorilievo.
Queste sculture, montate su basamenti in legno, vogliono avvicinarsi a frammenti di opere archeologiche, sia per le figure mitologiche rappresentate, sia per la frammentazione dell'opera stessa.

Salvatore:
Sono sempre stato affascinato dall’arte e dalle sue espressioni. La mia passione per la scultura risale all’infanzia, periodo in cui ho iniziato a conoscere e lavorare i materiali naturali come il legno, la pietra e i metalli. Nell’età adulta la mia passione è cresciuta con me. Nel tempo, pur essendo molto impegnato nella mia professione, ho trovato il modo e lo spazio da dedicare alla scultura, partecipando anche a diverse rassegne ed esposizioni in gallerie a Roma. Presso la Galleria “Il Leone” di Roma, in particolare, ho ricevuto una targa e sono stato premiato con una mostra personale. Attualmente mi dedico a tempo pieno all’arte vivendola giorno per giorno: “traduco” le mie emozioni in qualcosa di concreto, prendendo come pretesto il legno o la pietra con l’intenzione di trasmettere ciò che sento e sperando di “incidere” positivamente l’animo di chi osserva le mie opere.       

Cosa vuoi comunicare con le tue opere e cosa ti ispira maggiormente?

Monica:
Negli anni ho prodotto innumerevoli opere figurative. Inizialmente, affascinata dagli animali, ho reso loro omaggio dipingendo molti ritratti di tigri, leoni, leopardi, gatti e cani. Poi, con la maturazione artistica, il mio interesse si è rivolto alla figura e al paesaggio attraverso i quali ho espresso in modo più completo la mia personalità artistica.
Attraverso le mie opere pittoriche sul paesaggio marino desidero comunicare una sensazione di pace e serenità che pervada lo spettatore. Le tonalità di azzurro e l’ampia prospettiva dei paesaggi permette a chi guarda di “entrare” nel dipinto e di sentirsi parte di esso. Adoro il mare, il sole e i mille riflessi che danzano tra gli azzurri dell’acqua. Tra cielo e mare vola il mio pensiero, prima di iniziare un nuovo dipinto. Lo spazio immenso che lancia lo sguardo fino all’orizzonte mi colpisce particolarmente. La sensazione di azzurro che provo alla vista del mare pervade tutto il mio essere e non posso fare a meno di riportarla nei miei dipinti.

Salvatore:
Le mie opere nascono da influenze quotidiane o da eventi che passano alla ribalta anche in maniera dirompente, come le guerre, le immigrazioni di massa e la violenza sulle donne. Ho scolpito “L’urlo muto”, “Lampedusa” e “Femminicidio” ispirato proprio da fatti quotidiani che in maniera diversa esprimono amarezza sociale e rabbia nei confronti di eventi drammatici. Ma anche emozioni positive, come l’amore e la rinascita, trovano spazio nelle mie opere: “L’addio a Karol”, “Il mio Cristo”, “L’insegnamento”, “Luce al mondo” e “Amare” sono state realizzate immergendomi in emozioni di cordoglio, amore divino, amore per l’insegnamento e la nascita, sentimenti sempre più messi in disparte in questa società.

Raccontateci la genesi di “ARTfactor”, la vostra Associazione artistica e culturale: da dove nasce l’idea di mettere insieme le forze per creare una realtà al servizio di chi ama l’arte a tutto tondo?

Questo è il modo in cui noi stessi abbiamo deciso di presentarci sul sito www.artfactor.altervista.org creato appositamente per presentare gli eventi e le iniziative della nostra Associazione, che si trova tra Roma e Ostia:

“L'Associazione Culturale ARTfactor nasce nel 2015 su progetto di Monica Zavatta e Salvatore Dattolo. Pittrice-decoratrice l'una e scultore l'altro decidono, guidati dallo spirito artistico che li contraddistingue, di intraprendere questo viaggio meraviglioso del lavorare insieme e fondere i propri stili creativi. Animati dalla loro creatività, con una incessante carica positiva, necessaria per intraprendere questa folle strada, ritenuta dai più una inutile perdita di tempo, ma ampiamente supportata dagli amici-artisti, si dedicano al loro lavoro artistico con passione. L’Associazione ha uno spazio espositivo visitabile quotidianamente, nel quale i soci espongono le loro opere negli eventi organizzati, ed un laboratorio, vera e propria officina delle arti, dove creare le proprie opere. L’Associazione si propone di riunire e far conoscere gli artisti del territorio per uno scambio artistico-culturale di qualità.”

Cosa significa essere un artista nella società di oggi? Che ruolo ha, o potrebbe avere, l’arte in un periodo di crisi come quello che stiamo vivendo?

Monica:
La mia arte di oggi è il prodotto del mio background artistico trentennale, con una forte nota di indistruttibile ottimismo, che intendo caparbiamente mantenere, proprio considerato il periodo di crisi che anche l’arte sta vivendo negli ultimi anni.
Essere un artista oggi significa, per me, innanzitutto credere fortemente nella propria arte ed amarla come si ama un bambino, incondizionatamente. Mantenere tale sentimento sembra, a tratti, impossibile, se ci facciamo travolgere, per esempio, dalle pessime notizie trasmesse alla televisione. Tuttavia, proprio perché siamo immersi in una società violenta e consumista che non lascia spazio all’espressione della persona e ai suoi sentimenti, io personalmente coltivo proprio quei sentimenti di cui si riscontra una carenza e cerco di esprimerli attraverso l’arte. Uso colori e forme come pretesto per trasmettere pace, serenità, gioia di vivere, allegria e amore per la natura e, quando una persona, di fronte ad un mio
dipinto, percepisce tali sentimenti, la mia felicità è grande. La mia opera, il mio sentire hanno “toccato” l’animo dell’altro con un dono impalpabile, ma significativo.

Salvatore:
Un artista rimane sempre un artista in qualsiasi società vive. Oggi, in parte del mondo, assistiamo alla distruzione dell’arte o alla copertura di opere d’arte quasi come si trattasse di una vergogna. Mi domando in che mondo viviamo. La crisi dei nostri giorni sembra non finire mai, ma noi abbiamo la medicina anti stress: l’ARTE.

Che eventi sono previsti in calendario per l’Associazione “Art factor” durante quest’anno appena iniziato? Come si può sostenervi concretamente?

L’Associazione Culturale ARTfactor per il 2016 propone ai soci, oltre a numerosi corsi aperti al pubblico, quattro mostre collettive e non solo. I soci hanno la possibilità di realizzare le proprie mostre personali nello spazio espositivo, di organizzare eventi artistico-culturali, di insegnare la propria arte presso la sede, di essere presenti sul sito dell’associazione e di partecipare al tour-artistico previsto per agosto in Sardegna.
Questi i titoli e le date delle mostre collettive in programma:

  •  “4 X 4 – TECNICHE A CONFRONTO”, mostra collettiva di pittura. Presenta quattro artisti che espongono le loro opere eseguite con diversa tecnica. Acquerello, olio, acrilico ed altro daranno la possibilità allo spettatore di apprezzare la differente espressività degli artisti. PERIODO ESPOSIZIONE: dal 19/3 al 2/4. 
  • “LIBERTA’ DI AMARE”, mostra di pittura e scultura. Mette in risalto l’espressione creativa degli artisti intorno al tema dell’amore, inteso nel senso più libero del termine. Amore rivolto verso le persone, gli animali, le comunità di appartenenza, i propri ideali o passioni che si perseguono nella vita ed altro. PERIODO ESPOSIZIONE: dal 30/4 al 14/5.
  • “IL SOGNO, ESPRESSIONE DELL’ANIMA”, esposizione di opere pittoriche, scultoree ed installazioni multi-materiali. Con questa mostra si vuole evidenziare l’espressione dell’anima attraverso il sogno. Gli artisti, per mezzo della grande varietà espressiva propria del loro sentire, proporranno opere di pittura, scultura ed installazioni multi-materiali ritraenti quel meraviglioso mondo interiore che la nostra anima ci comunica con il sogno non solo notturno. Il sogno visto anche come visione, intuizione e creazione “tradotto” nelle forme e nei colori con i quali gli artisti “giocano” quotidianamente. PERIODO ESPOSIZIONE: dall’ 8/10 al 22/10.
  • “IO INVENTO… UNA NUOVA TECNICA ARTISTICA”, esposizione di opere pittoriche, scultoree ed installazioni multi-materiali. In questo singolare evento verranno messe in evidenza opere realizzate con innovative e originali tecniche pittoriche, scultoree e installazioni multi-materiali. Ogni artista espone opere realizzate con i più svariati materiali attraverso i quali mette in evidenza la propria voglia di innovazione nel campo dell’arte.  PERIODO ESPOSIZIONE: dal 26/11 al 10/12.

Gli artisti intenzionati a partecipare possono prenotarsi presentandosi direttamente in sede, oppure contattandoci telefonicamente. Allo stesso modo, coloro che fossero interessati a partecipare ai nostri corsi possono contattarci scrivendoci o telefonandoci ai recapiti presenti sul nostro sito.
È possibile sostenere l’Associazione iscrivendosi ad essa o facendo delle donazioni volontarie che verranno utilizzate per l’acquisto di quanto necessario per l’organizzazione di eventi, corsi e seminari d’arte.


Associazione Cultuale ARTfactor


Via Timoteo Bottigli, 37, Dragona-Roma


www.artfactor.altervista.org


artfactor2015@gmail.com


Monica Zavatta 348 2933092 - www.artezava.com


Salvatore Dattolo 339 2192361

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